Due stagioni fa, a Bergamo, giocò una delle sue peggiori gare da quando è in Italia, fallendo due gol clamorosi. La scorsa stagione andò meglio: Edin Dzeko fu decisivo per il gol di Perotti su rigore, gol che però non bastò alla Roma per uscire indenne dall’Azzurri d’Italia. Oggi Dzeko inizia la sua terza stagione giallorossa proprio da quel campo che finora gli ha regalato più amarezze che gioie. E lo fa da capocannoniere in carica, titolo che intende difendere in ogni modo, scrive Andrea Pugliese su "La Gazzetta dello Sport".
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Dzeko rilancia la Roma. Pronti i gol per la partenza
Il capocannoniere del campionato a Bergamo ha vissuto gare particolari: "Voglio lo scudetto. E lo smalto resta"
Ad oggi, in attacco tutto il peso delle produzione offensiva si poggia proprio sul centravanti bosniaco, vista la scarsa confidenza con il gol degli altri due titolari (Perotti e Defrel). Ed allora Dzeko deve ripartire subito forte, anche se replicare i 39 gol della scorsa stagione sarà dura. Lui, però, vuole ribadire ai vari Higuain, Mertens e Icardi che al bis del titolo di capocannoniere ci tiene eccome. "Quando si va avanti con gli anni si pensa che si perda smalto - ha dichiarato nella tournée in America - a me sta succedendo esattamente il contrario. Lo scudetto? Spero di vincerlo anche in Italia, anche se con la Juventus non è assolutamente facile". Ora Dzeko vuole partire forte, per aiutare anche la squadra (e il tecnico) a mettere subito da parte i dubbi. Ad iniziare da quella prestazione di Vigo. Per farlo, Dzeko vuole bagnare questo nuovo esordio con un gol. Se possibile, anche due.
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