Dopo la vittoria contro la Juventus, i due amici Dzeko e Pjanic hanno festeggiato insieme, poi sono partiti alla volta del ritiro della Bosnia. Due amici talmente stretti che prima di venire a Roma, Edin si è fatto assicurare che non partisse Miralem. In Bosnia, ormai piena di maglie giallorosse, è stata una specie di festa nazionale: «Roma festeggia i nostri Dragoni», «Dzeko e Pjanic demoliscono la Juventus».
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Dzeko & Pjanic: i Dragoni mettono le ali alla Roma
Con Dzeko la Roma ha finalmente trovato quel centravanti che cercava dai tempi di Batistuta, ma anche un uomo capace di aiutare la squadra
Cosa è cambiato? La Gazzetta dello Sport questa mattina analizza la situazione. Pjanic, innanzitutto, gioca più vicino alla porta rispetto a prima, coprendo meno campo e sprecando meno energie. Lo aiuta anche l'assenza di Totti, e proprio di Totti ne sta prendendo il posto sui calci di punizione.
Con Dzeko, invece, la Roma ha finalmente trovato quel centravanti che cercava dai tempi di Batistuta, ma anche un uomo capace di aiutare la squadra. Contro Chiellini sembrava Davide contro Golia, con la differenza che stavolta a vincere è stato proprio Golia.
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