rassegna stampa

Dzeko: “Io capitano? No, più giusto Florenzi ma questa è casa mia”

LaPresse

"Alessandro voleva cedermi la fascia, lo ringrazio. Tanti ex parlano male, facile farlo quando vai via..."

Redazione

La più felice di tutti è Una, 3 anni, che ieri è tornata nella sua casa di Roma. E da lì non si sposterà: continuerà ad andare nella sua scuola, nella sua piscina. Con lei Dani e Sofia, i fratelli, e Amra, la loro mamma, che con silenzi e sguardi ha sempre cercato di far capire ad Edin Dzeko che restare a Roma sarebbe stata la scelta giusta, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".

"Lo dico da sempre - ha detto a Roma Tv -, qui mi sento a casa, la mia famiglia si sente a casa, anche i miei figli che sono nati in questa città". Al contrario di due anni fa, però, quando la volontà della moglie era stata fondamentale nel no al Chelsea, stavolta Edin ha deciso da solo. Spinto da uno spogliatoio che di lasciarlo andar via non aveva alcuna intenzione, deluso dall’Inter, che non faceva mai l’affondo decisivo. E conquistato da Fonseca e da una società che, una volta capito che c’erano i margini per trattenerlo, ha fatto di tutto per farlo sentire il leader che è. Anche senza quella fascia al braccio che Florenzi avrebbe voluto dargli.

"Mi rende felice vedere gli altri contenti del fatto che io sia rimasto. I miei compagni di squadra, amici, fratelli, mi hanno messo pressione per non farmi andare da nessuna parte. Ho un bellissimo rapporto con tutti. Pellegrini e Florenzi ogni giorno mi dicevano: “Tu rimani qui”. Alessandro mi ha promesso: “Se firmi ti do la fascia da capitano”. Quando ho rinnovato mi ha detto: “È tua”, ma io ho risposto che lui resta il nostro capitano, e tutti siamo con lui".

Un ruolo importante lo hanno avuto anche i tifosi della Roma: "Ho sempre avuto un bel rapporto con loro. Anche con il Real, ho letto su qualche sito che mi avrebbero fischiato, ma io non l’ho sentito. Quando sono uscito ho sentito solo il mio nome e sono contento. Quello che dai sul campo è la cosa più importante e posso dire che darò tutto per la Roma".

Con Fonseca feeling immediato e Edin ha le caratteristiche giuste per giocare al centro dell’attacco di una squadra che si muove intorno a lui: "Siamo un gruppo unito, qui si suda e si lavora tanto, leggo che tanti ex giocatori parlano male della Roma, ma certe cose devi dirle quando sei qui, non quando vai via. Altrimenti è troppo facile".