rassegna stampa

Dzeko gol e orrori. Ha perso la Roma, ora insegue se stesso

La versione del gemello triste di Dzeko non convince la piazza. Se dovesse arrivare un'offerta che soddisfi società e giocatore si potrebbe concretizzare l'addio

Redazione

Le prestazioni di Edin Dzeko nell'arco di questa stagione che si è conclusa definitivamente, sono state argomento di dibattito per la maggior parte degli addetti ai lavori e dei tifosi giallorossi. Anche nella partita di ieri il bosniaco ha sì segnato un bel gol, con una difficile conclusione di sinistro, ma ha anche sprecato numerose occasioni prendendo anche un palo.

Il centravanti anche nell'ultima partita disponibile ha fatto vedere i limiti che lo hanno contraddistinto per tutto l'anno. Come ricorda Chiara Zucchelli sull'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", dopo la pioggia d'affetto avvenuto al suo arrivo e in particolare dopo aver illuminato l'Olimpico in quella partita del 14 agosto contro il Siviglia, in meno di 45' con una doppietta, sorrisi, personalità, entusiasmo e coraggio, la Roma sembrava aver trovato il centravanti ideale. Qualità mostrate in quella calda sera di mezza state mai più dimostrate nel corso del primo anno in maglia giallorossa.

La versione del gemello triste ha diviso in parte la piazza: chi lo vuole mandar via e chi gli vorrebbe dare un'altra opportunità. La società non vorrebbe salutarlo, ma se dovesse arrivare un'offerta che soddisfi entrambe le parti, si potrebbe concretizzare l'addio.