Voci, rumours, offerte e possibili trattative. In questo momento gira un po' di tutto intorno a Paulo Dybala, il giocatore di maggior talento della Roma. Del resto è la legge del mercato, che però poi porta sempre ad un punto. E quello di questa storia qui è che Dybala oggi è ancora un giocatore della Roma e molto probabilmente resterà anche tale, a meno che non succeda qualcosa di grande da qui alla fine del mercato, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Insomma, l'agitazione dei tifosi giallorossi di queste ore è giustificata, ma l'allarme potrebbe aver suonato a vuoto. Con tanto di scampato pericolo... Dybala il primo agosto ha ricevuto un'offerta dall'Arabia Saudita, esattamente dall'Al-Qadsiah, la squadra di Khobar, dove giocano Nacho (ex Real Madrid), Ezequiel Fernandez (ex Boca Juniors), Nandez (ex Cagliari) e Aubameyang (ex Marsiglia). Un'offerta faraonica valida per un biennale da circa 20 milioni di euro a stagione. Un contratto che però Dybala ha rifiutato, non volendo lasciare il calcio "vero". Del resto, Paulo a Roma sta bene e spera di vivere una stagione esaltante, ora che nel club è arrivato anche un altro suo grande amico come Matias Soulé, con cui si era solo sfiorato ai tempi della Juventus. E poi sa che se c'è un modo di poter riconquistare la maglia della nazionale argentina (dopo l'esclusione alla recente Coppa America, vinta dalla squadra di Scaloni) quello non è certo andare a giocare in Arabia, dove il calcio è ancora di un livello inferiore all'Europa o al Sud America. Insomma, per motivi professionali ma anche personali (ad Oriana, la novella moglie, non piace per niente l'idea di andare a vivere da quelle parti...) Dybala ha detto no ai soldi arabi.
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La Gazzetta dello Sport
Dybala resta, niente Arabia per la stella della Roma. Ora si riparte
Per motivi professionali ma anche personali (ad Oriana, la novella moglie, non piace per niente l'idea di andare a vivere da quelle parti...) Dybala ha detto no ai soldi arabi
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