Dybala ora o mai più. Infortuni e solo 2 gol, la Roma riflette Paulo deve svoltare

La Roma ha bisogno di lui. E lui ha bisogno di continuità. Paulo Dybala vive una della settimane più importanti da quando è nella

Capitale. Deve tornare a trascinare la squadra dopo l'ultimo infortunio al flessore sinistro e il ko col Napoli. E ha pochi giorni per alzare i giri e presentarsi a Cagliari nelle condizioni ideali per tornare ad incidere. E la Joya  - scrive Alessio D'Urso su La Gazzetta dello Sport - vuole e deve sfruttare ogni occasione, d'ora in poi, per ridare ossigeno ad un attacco che segna col contagocce e per riprendersi una copertina che non lo vede protagonista assoluto da troppi giorni. L'ultimo ostacolo si chiama febbre. Ma passerà in fretta pure questa. E anche se ieri la Joya non ha potuto proprio per questo riprendere la preparazione con i compagni. Gian Piero Gasperini ha bisogno dei suoi guizzi a Cagliari, come quelli del resto di Leon Bailey, acquistato per aumentare il tasso d'imprevedibilità nei sedici metri ma finora presente più in infermeria che in campo. Senza l'impegno europeo, l'argentino e il giamaicano lavoreranno nelle prossime ore di più sulla parte atletica. Dybala, a dirla tutta, è fermo al gol contro il Sassuolo in campionato. E tra problemi fisici, appunto, e ritardi di condizione, sta inevitabilmente alimentando dubbi anche nei suoi tifosi più accaniti. Qualcuno su rimprovera pure un sorta di paura "a calciare", forse dettata dal timore di nuovi infortuni... Illazioni. Ma, certo, la discontinuità di rendimento non può che rendere incerta la sua permanenza a Roma. Su Paulo, manco a dirlo, c'è sempre il "solito" Boca oltre a due club arabi. ieri Paredes senior ha rincarato la dose: "Paulo al Boca? Ogni cosa a suo tempo, vedrete".