Ieri è stata tutta una corsa, ma sempre con quel solito grande sorriso stampato in faccia. E sarà così anche oggi, per cercare di mettersi addosso ufficialmente la maglia giallorossa subito, anche se solo simbolicamente o giù di lì. Ma lo sbarco di Paulo Dybala nel ritiro giallorosso di Albufeira ha mandato in fibrillazione un po’ tutta la Roma, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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Dybala, la Roma è Joya: “Felice, non vedo l’ora”
Con palpiti di gioia, ovviamente, gli stessi che aveva vissuto Mourinho nella notte tra domenica e lunedì, quando ha ricevuto l’okay dall’argentino.
Così Paulo ieri mattina presto ha preso un aereo alle 9 direttamente da Torino, con destinazione proprio Albufeira. Con lui c’erano ovviamente gli uomini del suo entourage (l’agente Jorge Antun e il responsabile marketing Carlos Novel), il general manager giallorosso Tiago Pinto e la proprietà giallorossa, Dan e Ryan Friedkin, decisivi anche loro nei giorni scorsi con una videocall fatta insieme allo stesso Dybala.
Appena arrivato ad Albufeira, Dybala è quindi volato all’Hospital Particular do Algarve, dove ha svolto direttamente le visite mediche di rito. Ad attenderlo c’era il dottor Massimo Manara, responsabile medico del club giallorosso. "Sono molto felice di essere qui, ho seguito spesso la Roma lo scorso anno. E’ un’ottima squadra e non vedo l’ora di incontrare i miei nuovi compagni", ha detto alle 17.15, uscendo dall’ospedale.
E i compagni li ha conosciuti una mezzora dopo, quando è arrivato nel ritiro giallorosso, lo splendido resort Nau Sao Rafael Atlantico. Mourinho lo ha accolto con un grande abbraccio, poi è toccato a Spinazzola, che Paulo conosceva già dai tempi della Juventus. E poi tutti gli altri, ad iniziare da Pellegrini (lo aveva già sentito in precedenza), che da capitano gli ha dato subito il benvenuto. Dybala si è divertito molto anche a cena, per poi chiudere una giornata lunga ed intensa ed aspettare quella di oggi, che sarà altrettanto emozionante.
Oggi, infatti, Paulo firmerà il contratto, un triennale (con opzione per il quarto anno) che dovrebbe portarlo a guadagnare circa 6 milioni di euro a stagione e in cui dovrebbe esserci anche una clausola di uscita, probabilmente non altissima. Poi la prima intervista con i canali del club, il comunicato ufficiale e le foto di rito, comprese quella con la nuova maglia. Che sarà la numero 21 e non quella dieci che la Roma gli aveva invece portato in regalo nei giorni scorsi, per invogliarlo ancora di più. "Quella maglia me la devo conquistare", ha detto Paulo a chi gli sta vicino, nonostante avesse avuto anche il lasciapassare di Totti già nei giorni scorsi. «Prendila, te la meriti», le parole dello storico capitano romanista.
Ed allora oggi Dybala sarà allo stadio Algarve di Faro, dove alle 21 italiane (le 20 in Portogallo) la Roma giocherà la sua quarta amichevole stagionale, stavolta contro lo Sporting Lisbona. Il livello inizia a salire, questo è a tutti gli effetti un test da Champions League e toccherà soprattutto il cuore di Rui Patricio, che nello Sporting ci è cresciuto per poi difendere la sua porta per 12 lunghi anni. Dybala invece dovrebbe andare in panchina, anche per respirare subito l’atmosfera del campo e della squadra, ma conoscendo Mourinho non è escluso che faccia una sorpresa, mandandolo subito in campo per qualche minuto.
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