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I volto è sorridente, anche se poi una smorfia arriva quando gli viene chiesto se tornerà prima di settembre: "Non lo so, vediamo...".
Ecco, è questo il passaggio che ieri ha messo ansia ai tifosi giallorossi - scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport - quando Paulo Dybala è uscito dallo scalo dei voli privati di Ciampino. L'argentino camminava con le stampelle («Posso farlo anche senza, ma i medici mi hanno detto di tenerle», ha provato a rassicurare tutti la Joya), in attesa dell'auto che poi lo ha riportato a casa sua, a Casal Palocco. Qui adesso dovrà stare a riposo per circa 7-10 giorni, poi inizierà il percorso di recupero.
Il ritorno Insomma, ieri Dybala è tornato a casa dopo l'operazione di martedì a Londra, alla Fortius Clinic, dove il dottor Andy Williams è intervenuto sul tendine semitendinoso sinistro infortunato due domeniche fa, in Roma-Cagliari. "Sto bene grazie - le prime parole della Joya - Ranieri? Sì, l'ho sentito. Ma non so se riuscirò a seguire la squadra a Lecce, devo parlare con i dottori. Ma per le partite successive penso di esserci". Quindi una battuta sul 4-1 dell'Argentina al Brasi-le, lui che quella partita voleva giocarla. "Ultimamente con il Brasile siamo abituati (e ride, ndr)".
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