Stavolta niente feste o gavettoni, questo Ferragosto sarà molto diverso dagli altri. Non fosse altro perché comunque vada a finire questa storia, ci sarà da piangere. O per lacrime di dolore - in caso di addio - o eventualmente di gioia, nel caso a questo punto assai remoto che si vada avanti ancora insieme, scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Sta di fatto che da ieri Paulo Dybala è molto più vicino all'Arabia Saudita che non alla Roma. Una vicinanza che può trasformarsi presto in connessione, abbracci, intese. Come quelle che ieri hanno pro vato a mettere definitivamente in piedi i dirigenti dell'Al-Qadsiah, arrivati a Roma per convincere il gioiello argentino ad accettare l'offerta faraonica che gli avevano già presentato due settimane fa. Ciò che ha sbaragliato il campo è l'incontro di ieri mattina tra Carlos Novel, l'uomo che cura gli interessi di Dybala, e la dirigenza saudita. Un incontro in cui gli arabi hanno fatto lievitare la precedente offerta di 20 milioni a stagione (per tre anni), fino ad arrivare a 25 più bonus. Insomma, un contratto di oltre 80 milioni, roba da far tremare i polsi a chiunque. Novel è arrivato a Roma martedì, per poi andare a cenare con Paulo Dybala e affrontare la situazione attuale, partendo dagli ultimi fatti.
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La Gazzetta dello Sport
Dybala d’Arabia: pronto all’addio alla Roma per 80 milioni in tre anni
Paulo Dybala è molto più vicino all'Arabia Saudita che non alla Roma
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