Il caso è scoppiato al minuto 25 del primo tempo, quando Mertens ha segnato la prima delle due reti che hanno deciso il match. Il belga corre verso la bandierina portando l’indice verso il naso ad intimare silenzio, poi si mette a 4 zampe e mima di far pipì sulla bandierina. Gesto comunque non proprio oxfordiano, che in effetti scatena la rabbia di quello spicchio di Olimpico vicino a cui si è svolta la scena. Abbastanza per far sì che nel mondo giallorosso ci sia qualcuno che auspica l’intervento della Procura della Figc perché ravvisi gli estremi della provocazione, anche se negli ambienti federali c’è scetticismo in merito, scrive Massimo Cecchini su "La Gazzetta dello Sport".
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Dries, due gol veri e una pipì virtuale scatenano le polemiche
Alla prima rete Mertens mima alla bandierina il gesto a quattro zampe. Ruggiscono Olimpico e web, poi il post con la cagnolina e la dedica
In realtà, un’esultanza del genere si era già vista. L’ex ala della Nigeria George Finidi, infatti, durante il Mondiale 1994 segnò un gol alla Bulgaria ed esultò in questo modo. A emularlo, negli anni, ci hanno pensato anche Felipe Melo col Galatasaray e Danny con lo Zenit. Tornando al caso, a stemperare un po’ ci pensa lo stesso Dries, che in serata posta una sua foto con Juliette, la sua cagnolina, al guinzaglio, con gli hashtag «Forzanapolisempre; Juliet; FinidiGeorge». Tutto chiaro? Forse, anche perché la passione di Mertens per i cani è nota.
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