E se fosse lui "l'imbucato" alla festa di Claudio Ranieri domenica all'Olimpico, il protagonista più inatteso?


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Dovbyk ora o mai più
In grado, con tutta la forza che ha, di sfruttare l'ultima vera occasione contro il Milan per prendersi la scena, dimostrare a tutti che lui non è stato per caso l'ultimo capocannoniere della Liga e meritarsi una riconferma convinta da parte della società. Perché contro le big l'ucraino, spesso, ha balbettato. Come scrive Alessio D'Urso su "La Gazzetta dello Sport", nonostante i numeri,17 reti totali e 4 assist in 45 partite, l'apporto del centravanti continua a destare interrogativi soprattutto per la stagione che verrà. In campionato l'ex Girona ha messo a segno finora 12 gol, di cui però nove contro le medio piccole della A. Nella domenica della festa annunciata di Ranieri alla 500ª panchina in Serie A e nell'ultima gara in casa, i tifosi vorrebbero ricordarsi dell'attaccante per un ruggito. Pagato al Girona 30,5 milioni più 5 di bonus e con un contratto da 3,5 milioni a stagione fino al 2029, la Roma riflette ora sul futuro dell'ucraino. Ovvero se gli si possa affidare fin da ora l'attacco della prossima stagione o valutare, nel caso arrivasse, un'offerta adeguata per cederlo. Al momento, in ogni caso, Artem ha un appuntamento fondamentale davanti a sé: l'Olimpico e il Milan. Non è nella lista dei primi "invitati" al Ranieri-party per prestazioni eccelse e soprattutto gol, ma qualcosa di inatteso potrebbe sempre succedere.
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