rassegna stampa

Difesa Roma, restyling in mezzo e Perez piace…

Fonseca è sempre in attesa di Smalling. L’argentino può allungare il reparto

Redazione

Fonseca ha deciso, si partirà con la difesa a tre, scrivono  Andrea Pugliese e Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport.

Il che rappresenta una soluzione di continuità con la fine della scorsa stagione. Ma, anche, una piccola grande problematica di mercato, da affrontare il prima possibile. Già, perché con Kolarov in uscita e Jesus e Fazio che non sono più delle scelte per l’allenatore portoghese, allo stato attuale la Roma ha solo due difensori centrali su cui poter contare: Mancini e Ibanez, di cui il secondo per alcuni versi ancora acerbo. E se davvero sarà difesa a tre fino alla fine, alla Roma serviranno almeno 5 centrali.

Nel frattempo, però, in Spagna sono sicuri di come la Roma abbia messo forte gli occhi su Nehuen Perez, 20 anni, difensore argentino dell’Atletico Madrid, nella scorsa stagione in prestito alla sorpresa del campionato portoghese, quel Famalicao che da neopromossa ha chiuso al sesto posto finale, ma per un po’ è stato addirittura anche in testa alla Primera Liga.

Nazionale Under-20 dell’Argentina (di cui è stato anche capitano), Perez ha anche una discreta personalità e a Roma potrebbe arrivare con la formula del prestito, con diritto di riscatto a 8-10 milioni di euro. Arriverebbe per allungare il reparto dei centrali, è ovvio, ma sarebbe comunque una scelta considerata di qualità.

È chiaro, però, come la priorità nella Roma sia soprattutto quella di trovare il centrale dominante. E, in tal senso, il nome che resta in cima alla lista dei desideri di Fonseca e della Roma è sempre quello di Chris Smalling. Ieri il difensore inglese si è presentato regolarmente al centro di allenamento del Manchester United, dove tutta la squadra dei Red Devils si è sottoposta ai tamponi di rito prima di dare il via alla sessione di allenamenti.

La Roma fino alla fine proverà a portarlo a casa, in caso contrario si virerà forte su uno dei due profili considerati alternativi: Maksimovic del Napoli e Papastathopoulos dell’Arsenal. Sono entrambi in scadenza di contratto a giugno prossimo, in ambedue i casi si può provare a strappare un buon prezzo (considerando anche con il Napoli ci sono in piedi altri discorsi, da Milik a Under e Riccardi).