rassegna stampa

Di Francesco: “Che peccato quel gol preso”

LaPresse

Il tecnico della Roma promuove la squadra: "Partita solida, siamo stati corti. Ora la qualificazione è in bilico"

Redazione

Sfatato il tabù Porto, ma la vittoria che Eusebio Di Francesco si ritrova non è quella che aveva assaporato. Il gol dei portoghesi ha ridotto l’impresa architettata con la doppietta di Zaniolo. Il Porto, che ha lasciato il segno sulla Roma di Liedholm (Coppa delle Coppe, 1981) e su quella di Spalletti (playoff Champions, 2016), è stato battuto ma col colpo di coda ha riguadagnato chance di qualificazione per il ritorno. "Peccato per il risultato. Ma al di là di tutto ho fatto i complimenti ai ragazzi per la prova, per il modo in cui abbiamo sviluppato le due fasi. Siamo stati una squadra corta e solida — ha dichiarato il tecnico della Roma —. Il rammarico però ci sta perché i due gol di vantaggio erano meritati. Il gol del Porto è stato più casuale che sfortunato. Abbiamo fatto un buon primo tempo e siamo cresciuti nella ripresa con grande determinazione". Zaniolo? "Credo che questo ragazzo debba essere lasciato crescere. Dopo il gol gli ho detto di continuare a giocare senza pensare di avere segnato perché si rischia di uscire dal gioco. Ha ricoperto in ruolo non suo e ha giocato un’ottima gara". Strategie per il ritorno? "Guai a pensare di gestire il risultato, si deve giocare per fare gol: queste partire sono sempre aperte. Bisogna osare per crescere". Lo riporta La Gazzetta dello Sport.