rassegna stampa

Destro, dieci minuti scacciano un incubo “Non ce la facevo più”

(Gazzetta dello Sport  A.Pugliese) Dieci minuti, solo dieci minuti. Quasi un soffio nel vento, se paragonati a un incubo lungo oltre dieci mesi.

finconsadmin

(Gazzetta dello Sport  A.Pugliese)Dieci minuti, solo dieci minuti. Quasi un soffio nel vento, se paragonati a un incubo lungo oltre dieci mesi. Tanto è passato dall’infortunio del 23 gennaio scorso nella semifinale di Coppa Italia con l’Inter, anche se poi Mattia in campo ci era già tornato a fine stagione, giocando la sua ultima gara l’11 giugno (Norvegia-Italia 1-1, Europeo Under 21). Eppure in quei dieci minuti Mattia Destro è tornato a vivere, mettendosi alle spalle un po’ tutto. «Non ce la facevo più, segnare è stato stupendo». Già, perché per far gol a Destro sono bastati proprio dieci minuti, anche se il sangue nelle vene aveva già ricominciato a ribollire prima, quando Garcia l’ha mandato in campo al posto di Florenzi. «Ma non ho pensato a niente di particolare, ero solo molto felice di tornare».

LOTTARE FINO ALLA FINE «Ora mi sono messo tutto alle spalle, il gol lo dedico a chi mi è stato vicino», continua Mattia. E pazienza se poi la sua partita sarà fatta di pochi altri spunti, quel che contava era tornare. E come è tornato lui, con un gol da attaccante puro, tornano soltanto i campioni. «Quando conosci i tuoi compagni sai sempre dove posizionarti. Abbiamo fatto una grandissima partita, contro una squadra forte. La Juve? Non smetteremo mai di lottare, faremo sempre la nostra parte, mettendocela tutta fino alla fine. Siamo una grande squadra, lo dimostreremo pure a Milano».

PRANDELLI & GARCIA  Il gol di ieri, dunque, mette fine a un incubo fatto di r rincorse, sudore, terapia e paure infinite. Dove si è parlato anche di operazione sbagliata, infortuni mascherati (accuse a distanza tra Roma e Under 21) e recupero accelerato (per la finale di Coppa Italia). Il finale, però, è a lieto fine, così tanto che ieri c’era anche il c.t. azzurro Prandelli a guardare Mattia (13° marcatore della Roma, record stagionale della Serie A). Rudi Garcia, invece, se lo è coccolato al momento del cambio, quando lo ha richiamato in panchina. «Gli ho detto che ero molto felice per lui, il suo gol è un simbolo, lavora con grande spirito — dice il francese —. Era entrato per fare 35-40 minuti, forse anche troppi per lui ora».

PALLOTTA & TOTTI  E a fine gara, negli spogliatoi, sono arrivati i complimenti di Pallotta. «Sono felice per te, continua così», gli ha detto il presidente abbracciandolo. E poi quelli di Totti: «Vederlo giocare e gioire per il gol è stato grande». Via twitter, invece, dalla Francia è arrivato il messaggio dell’ex Marquinhos («Grande Mattia, sono contento per te bomber»). Dolce, ma mai come quello di Ludovica Caramis, la fidanzata, che su Instagram ha messo la foto della sua esultanza. «Sono così orgogliosa di te, meriti il meglio al mondo». Per ora a Mattia basta quel gol, il resto arriverà...