rassegna stampa

Derby Primavera, il giorno di Santoni e il primo esame è De Rossi

Il derby nel destino di Michele Santoni. Solo due settimane fa allenava l’Under 17 della Lazio. Oggi, dopo l’esonero di Pioli e la promozione di Inzaghi, si troverà a dirigere la primavera ancora a caccia di un posto playoff. E lo...

Redazione

Il derby nel destino di Michele Santoni. Solo due settimane fa allenava l'Under 17 della Lazio. Oggi, dopo l'esonero di Pioli e la promozione di Inzaghi, si troverà a dirigere la primavera ancora a caccia di un posto playoff. E lo farà per la prima volta alle ore 18, al Fersini di Formello (Sportitalia), contro la Roma capolista di Alberto De Rossi, uno che i derby li vive da una vita. Santoni è un allenatore che cerca sempre di imporre una propria identità alla squadra, analizzando dettagliatamente gli avversari. Tutte caratteristiche che ha coltivato quando lavorava come match analyst dell’Ajax e in Italia poi, voluto da Di Carlo come collaboratore sia a Livorno che a Cesena. Dovrà fare i conti con gli indisponibili Dovidio, Cotani, Manoni, Rokavec e Germoni, esterni che lasciano un buco sulle fasce che sarà coperto dagli Under 17 Petro (già aggregato da mesi alla Primavera) e Spiezio, che conosce a memoria. Fa ben sperare, invece, il ritorno di Quaglia al centro della difesa: coppia titolare con Mattia. Presenti anche Rossi e Palombi, galvanizzati dalla convocazione di Inzaghi contro la Juventus.

Alberto De Rossi, dopo 22 anni nella Roma, non sente più la pressione del derby. Il 5 dicembre scorso è riuscito a sfatare un tabù che non vedeva la Roma vittoriosa nel derby in campionato dal 19 febbraio 2011, 7-1 firmato tra gli altri da Caprari, Antei, Politano e Florenzi. Alcuni tra i tanti giocatori lanciati dal papà di Daniele. Nel 1999 portò il gruppo nel quale splendeva la stella di Alberto Aquilani allo scudetto Giovanissimi. Due gli scudetti vinti con la Primavera: nel 2004-05 e nel 2010-11. È in tecnico con più panchine nella categoria.

Dopo l'esonero di Garcia ha diretto qualche allenamento della prima squadra ma si è sempre detto non interessato al salto di categoria «perché c’è poca pazienza ed è un modo di pensare che non si sposa con le mie idee». Tanti i giocatori che ha lanciato: da Cerci a Okaka, da Bertolacci a Viviani. Il suo contratto, rinnovato lo scorso anno, scadrà nel 2018, un anno dopo quello di suo figlio Daniele. Nelle ultime due stagioni ha portato la squadra alla semifinale e ai quarti della Youth League e oggi sta facendo emergere talenti come Sadiq, Nura e Di Livio. E come il buon vino, a 58 anni, De Rossi continua a migliorare. La carriera di Santoni ha avuto una svolta proprio da un derby: la speranza, per il 36enne trentino, è che non finisca come il 12 marzo ad Arco. Lazio 0-Roma 3.

(Lorenzo Costantino/Giuseppe Di Giovanni)