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Dieci anni da giocatore in giallorosso, 14 in viola divisi tra la carriera di calciatore e allenatore. Se c'è un uomo che vive in profondità Fiorentina-Roma quello è proprio Giancarlo De Sisti, che oggi avrà il cuore diviso a metà. Le sue parole a 'La Gazzetta Sportiva':
Oggi che partita si aspetta? "Due squadre che ci arrivano con i battiti alti; la Roma va bene, nonostante lo schiaffone con il Lilla. Ma è prima, c'è un nervosismo eccessivo. La Fiorentina non trova la quadratura del cerchio, ci sono una serie di giocatori che devono entrare in condizione".
Ma perché segnano entrambi così poco? "La differenza di rendimento di Kean è strana. Di qua Dovbyk va a intermittenza e Ferguson non è che abbia entusiasmato. E poi alla Roma manca Dybala, uno che può fare la differenza sempre: dribbling, invenzioni, punizioni".
La Fiorentina deve ancora vincere, la Roma deve cancellare il Lilla. Chi rischia di più? "Occasione ottima per entrambe, ma non è la partita della disperazione. Ho letto che Pioli sarebbe a rischio: assurdo dopo 5-6 partite... La Roma sta meglio, ha già un'idea di gioco, la Fiorentina invece deve ancora trovare un'identità".
Koné? "Fortissimo, sa fare bene anche quando a centrocampo c'è grande densità. Ma attenzione, non è solo un recuperatore di palloni, ma anche uno che sa costruire. E pure bene..."
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