De Rossi prova a riprendersi la sua Roma. Da tre settimane ormai è un giocatore abile e arruolabile per Luciano Spalletti, ma non gioca. Prima il minuto di recupero concessogli dall'allenatore durante Roma-Inter, poi la non convocazione per le due partite dell'Italia e infine i 90' del derby passati in panchina da spettatore. Una situazione che fino a qualche mese fa sembrava davvero impensabile.
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De Rossi, ultima chiamata per riprendersi la Roma
Tra infortuni e scelte tecniche, non gioca titolare da oltre due mesi. Col Bologna cerca spazio per un finale da leader che possa ridargli l’azzurro
Ormai Spalletti ha scelto una linea chiara che tende a non privilegiare il «nome» ma la condizione fisica. Spalletti ha sintetizzato il suo pensiero prima del derby, giorno in cui non fu impiegato: "Daniele può giocare negli undici, ma bisogna considerare anche gli equilibri di squadra." Lo stesso ha fatto ieri in conferenza stampa: "Daniele? Bisogna tener conto delle condizioni generali di tutti. Ci sono tanti giocatori pronti a dare il loro contributo con la loro qualità."
In questi mesi, tra l’altro, De Rossi sembra essere scivolato via pure dalla Nazionale, nonostante il c.t. Conte all’inizio del suoi biennio contasse tantissimo su di lui. Le 7 partite che mancano da qui a fine campionato possono essere decisive per Daniele per riprendersi la Roma e l’Europeo. Dopo? Si vedrà. C'è un contratto che scade a giugno 2017 ma ci sono anche le sirene americane della MLS. Il futuro è adesso.
(M. Cecchini)
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