Il convitato di pietra resta in silenzio. A parlare per lui però ci sono gli ultrà - che lo osannano e insultano i dirigenti prima durante e dopo la partita - e tanti altri più o meno estranei. C’è chi per lui ragiona da allenatore (Gattuso: "Si accorgeranno nello spogliatoio chi hanno perso"), chi da profeta societario (Bonolis: "Gli auguro di tornare con una società diversa"), chi da osservatore indignato (Fiorello: "I vertici del club si devono vergognare"). Benvenuti nello psicodramma che ormai divide Daniele De Rossi e la Roma. De Rossi, dalla panchina, ha osservato i suoi tifosi innalzare tante foto con la sua faccia e poi lo striscione: "Lode a te Daniele ultimo imperatore". Il primo di tanti, riporta "La Gazzetta dello Sport". Non basta. Due volte l’arbitro ha dovuto interrompere il match per lancio di fumogeni in campo, mentre i cori scandivano: "Pallotta paga la multa". Solo l’anticipo di una scritta: "Una società all’ultima spiaggia", con tanti tifosi vestiti da bagnini.
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De Rossi in panca, i tifosi lo osannano. E anche Ranieri attacca la società
Il tecnico: "Sarà difficile tornare a lottare per i primi quattro posti"
Anche Ranieri alla fine poi non è leggero. "Non sono il presidente, ma in genere la Roma ha dovuto sempre vendere e quindi immagino che senza Champions succederà ancora. Lo scorso anno la spina dorsale di una squadra che stava aprendo un ciclo è stata venduta. C’è stato un contraccolpo, magari i giocatori esperti non hanno trovato punti di riferimento e forse non hanno aiutato al 100% i ragazzi a inserirsi. Sarà difficile tornare subito a lottare per la Champions. De Rossi? Ci sono giocatori diversi da altri, il caso andava gestito in un’altra maniera".
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