L’Argentina intera parla di Daniele De Rossi. E la gente del Boca è in delirio. Batistuta lo accoglie con un video. Maradona gli manda un audio e confronta il suo arrivo con il miracolo di San Gennaro, sangue liquefatto e popolo commosso. Nico Burdisso gli aveva spiegato cosa significava la follia del mondo Boca, e dopo due giorni in Argentina, il 36enne centrocampista ha capito che non esagerava. Tra giovedì e venerdì, i segnali che ha mandato «El Tano» (l’italiano, nel gergo del luogo) sono chiari: non si tratta di un’avventura a fine carriera, ma di coronare un sogno. Il suo contratto non ha clausole di uscita, come era stato annunciato: lui le ha rifiutate subito, per far capire che non ha secondi pensieri. Anzi, ha chiesto la possibilità di includere una clausola di rinnovo fino alla fine del 2021, scrive Martin Mazur su "La Gazzetta dello Sport".
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De Rossi già a tutto Boca: vuole restare fino al 2021
Nel contratto spunta anche una clausola di rinnovo. E il suo acquisto servirà per attirare altri campioni
Al Boca sono sorpresi della sua energia. Mentre il piano originale per giovedì era concludere le visite mediche, De Rossi non ha perso tempo: ha chiesto di andare alla Bombonera, Ha visitato la sala con le statue delle leggende xeneizes, da Maradona a Riquelme, ma anche Rattin, un mediano che simbolizza lo spirito del club. Tra i tifosi c’è entusiasmo per il suo tatuaggio con una delle azioni che emozionano la Numero 12 (il principale gruppo di tifosi): il tackle in scivolata. Poi De Rossi si è presentato ai nuovi compagni nello spogliatoio. Ha chiesto di allenarsi. Stanchezza? Mah… «Se lo lasci andare giocherebbe anche domenica. Ha una energia infinita», dicono.
La prima cena è in un ristorante di Puerto Madero, con la moglie Sarah e amici. «Los tanos», scrive lei su Instagram. Ieri Daniele ha svolto il secondo allenamento ufficiale, nella Bombonera vuota. Gli applausi sono attesi per domani, per la partenza della Superliga argentina, Boca-Huracan. De Rossi la vivrà dal palco del presidente, nonostante abbia chiesto di partecipare al ritiro con i compagni e di andare allo stadio con il pullman della squadra. La sua maglietta, con il numero 16, è già un must. L’acquisto di De Rossi non è solo un colpo a effetto, ma una strategia che serve al Boca per convincere altri giocatori. Il primo contattato è stato Mauro Icardi, tifoso del club. «Impossibile», è stata la risposta di Wanda Nara. Ma con i video dell’accoglienza di De Rossi, il d.s. adesso tenterà di convincere Andrè-Pierre Gignac. E’ tutto merito della rivoluzione di De Rossi, il gladiatore che si prepara per le sue battaglie.
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