Ieri si è affacciato a Trigoria, per un saluto veloce ma anche per capire e valutare. Perché poi la responsabilità se la sente addosso. Come sempre, ma forse questa volta anche un po’ di più, visto che è la sua prima stagione da capitano vero. Adesso il capitano è proprio lui, Daniele De Rossi, l’uomo che con la Roma esordì in Champions League nel lontano 2001, a soli 18 anni, e che all’alba della sua diciassettesima stagione in giallorosso sta vivendo quasi una seconda giovinezza. Tanto da portare la Roma a non esitare nel rinnovo del contratto per altre due stagioni, come riporta Pugliese su La Gazzetta dello Sport.
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De Rossi dal d.s. per studiare le strategie della stagione
Il centrocampista giallorosso si aggregherà alla squadra direttamente il 16 luglio per la tournée negli Usa
De Rossi è rientrato da qualche giorno da un bel viaggio vissuto con la sua famiglia in giro per il Giappone. Poi un tuffo nelle acque cristalline di Sabaudia, proprio mentre a Roma si iniziava a diffondere anche la voce che avesse chiesto ai dirigenti giallorossi di potersi accorciare le ferie per prendere parte al ritiro di Pinzolo. Per qualcuno un senso di appartenenza, per qualcun altro la voglia di presidiare il territorio, visto anche l’arrivo nel suo ruolo di un giocatore forte e di personalità come in francese Gonalons. E invece sembra che questa richiesta De Rossi non la abbia mai avanzata e che (a meno di clamorose sorprese) finirà con l’aggregarsi al gruppo di Di Francesco direttamente il 16 luglio, giorno della partenza della Roma per la tournée negli Usa. Ieri, però, Daniele ha voluto parlare di un po’ di cose con il d.s. Monchi, tra cui anche di mercato e delle operazioni che la Roma sta effettuando, sia in entrata sia in uscita.
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