Siamo alle porte di una stagione storica, televisivamente parlando. Per la prima volta la Lega ha venduto i diritti tv del campionato per prodotto e non per piattaforma, assegnando sette partite a giornata a Sky e tre a Perform. L’Italia si è allineata ai principali Paesi europei: già da tempo gli appassionati inglesi o tedeschi sono abituati ad acquistare più abbonamenti per seguire interamente la Premier League o la Bundesliga, scrive Marco Iaria su "La Gazzetta dello Sport". Dal 2018-19 sarà lo stesso pure per i tifosi italiani, anche se gli operatori stanno definendo una serie di accordi commerciali. Dopo l’annuncio dell’intesa tra Mediaset e Perform, nei prossimi giorni verrà ufficializzato l’atteso accordo tra Sky e la stessa Perform.
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Dazn avrà 3 partite, ma saranno pure su Sky con lo sconto
Un pezzo del campionato sulla piattaforma web: per seguirlo tutto, doppio abbonamento a prezzo ridotto
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Per il ciclo 2018-21 la Lega ha assegnato i diritti tv delle dirette a pagamento a Sky e Perform. La prima si è aggiudicata per 780 milioni a stagione il pacchetto con 7 partite a giornata: le finestre del sabato alle ore 15 e alle 18, della domenica alle 15 (due gare), alle 18 e alle 20.30 e del lunedì alle 20.30. La seconda ha speso 193 milioni annui per le restanti tre gare: sabato alle 20.30, domenica alle 12.30 e alle 15. Se l’emittente di Murdoch ha rafforzato l’esclusiva per la Serie A, la grande novità è stata lo sbarco in Italia di Dazn, la piattaforma Ott (Over the Top) che offre le partite in streaming su telefonini, tablet, pc, smart tv e console e ha subito lanciato la sua offerta italiana: 9,99 euro al mese per vedere non solo un pezzo della A ma anche tutta la B, la Liga (Premier e Bundesliga restano a Sky) e altri eventi sportivi da definire.
La Lega consentiva la ritrasmissione dei diritti ma Dazn è un’applicazione web, quindi non è stato possibile il subaffitto del canale chiavi in mano, come avveniva con Eurosport o Fox Sports. Gli operatori hanno lavorato a intese commerciali in modo da offrire ai tifosi tariffe convenienti per il doppio abbonamento. Così è stato per i vecchi abbonati a Mediaset Premium e così sarà per i clienti Sky. Posto che servirà comunque un collegamento a Internet per fruire di quelle tre partite di Dazn, si prevede un aggravio di costi contenuto. Per esempio, l’accordo tra Sky e Perform dovrebbe consentire uno sconto di 2 euro rispetto all’offerta secca di Dazn. Se poi si allarga il discorso alla Champions, il saldo sarebbe addirittura positivo rispetto al precedente ciclo. Questo perché la competizione europea di punta è tornata a Sky. L’anno scorso per vedere la Serie A e la Champions si arrivava a spendere 89,90 euro a listino (36 euro Mediaset e 53,90 Sky); per il 2018-19 il prezzo complessivo a listino sarebbe di 68,30 euro (58,40 Sky e 9,90 Perform), che in virtù dell’intesa commerciale tra i due operatori è destinato a essere ancora più basso.
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