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Dazn a Giorgetti: “A fine novembre migliore definizione”

Dazn a Giorgetti: “A fine novembre migliore definizione” - immagine 1

"Continuiamo a investire". Il Mise chiede "maggiore chiarezza nelle informazioni ai consumatori"

Redazione

Nessun cambio delle regole in corsa e miglioramento della qualità dell’offerta dopo le criticità dell’inizio di stagione, scrivono Alessandra Gozzini e Valerio Piccioni su La Gazzetta dello Sport. È quello che ha chiesto il governo, con il ministro dello sviluppo economico Giancarlo Giorgetti e la sottosegretaria Anna Ascani, nell’ora di incontro di ieri con i rappresentanti di Dazn. Che hanno promesso già per la fine di novembre una maggiore definizione delle immagini quando sarà pronta l’operazione Full Hd. L’appuntamento era stato convocato la settimana scorsa, dopo l’indiscrezione sulla modifica contrattuale relativa alla doppia utenza da parte della tv in streaming. Nel frattempo la volontà di cambiare strategia (non più due dispositivi connessi in contemporanea sullo stesso evento) è stata rinviata alla prossima stagione, scelta che è stata ovviamente condivisa dai rappresentanti del governo Draghi. Il meeting di ieri era lo stesso rimasto in agenda: per Dazn c’erano l’amministratore delegato Veronica Diquattro e il Chief Commercial Officer Jacopo Tonoli.  Concluso il vertice, Dazn ha diffuso una nota in cui conferma la disponibilità alla collaborazione con le istituzioni e per la prima volta mette nero su bianco le cifre dei propri investimenti, passati e futuri: "Al di là di quello iniziale complessivo di 2,4 miliardi di euro per le tre stagioni per la trasmissione della Serie A, Dazn ha intensamente lavorato sullo sviluppo della parte tecnologica, a beneficio dell’intero paese. Lavoro che, solo per questa prima stagione, ha già visto un investimento di oltre 10 milioni, e che sarà ulteriormente potenziato nel corso delle prossime". Sul tema qualità "l’azienda si impegna anche a proseguire e accelerare lo sviluppo del Multicast, che porta ad una riduzione del buffering di oltre il 50%". C’è poi la questione rimborsi. Dazn li annuncia per altri 10 milioni, per "l’incidente del 23 settembre 2021" e le difficoltà di connessione registrate da molti utenti, a cui è stata assicurata una mensilità gratuita. Verrà potenziato anche il Customer Service "sia dal punto di vista tecnico che con operatori". Anche il Mise sottolinea la "!massima vigilanza sulle criticità emerse in questi primi mesi".