rassegna stampa

Dan, Ryan ed Eric. Quel blitz segreto nel cuore di Trigoria

A novembre Friedkin insieme al figlio e ad un manager hanno visitato il Centro Sportivo della Roma e la sede amministrativa di Viale Tolstoj

Redazione

L’ordine che arrivava da Boston era perentorio. "Accogliete gli ospiti e fate visitare loro il centro sportivo". Dall’altra parte dell’Atlantico a parlare era James Pallotta, mentre ad ascoltare l’invito era tutto il vertice di Trigoria.

Era il novembre scorso, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport, e i personaggi attesi erano tre: Dan Friedkin, suo figlio Ryan ed Eric Williamson, uno dei manager più importanti del loro gruppo. A fare da padroni di casa, il gotha di quel momento: il ceo Guido Fienga, il vice presidente Mauro Baldissoni, il global manager Manolo Zubiria, il direttore sportivo Gianluca Petrachi e l’allenatore Paulo Fonseca. Come dire, tutti avevano chiaro come gli ospiti in questione fossero davvero di riguardo.

Il giro di ricognizione, durato poco più di un’ora, fu arricchito di tante risposte alle curiosità del terzetto che arrivava da Houston. Impressioni? Agli ospiti pare che Trigoria sia piaciuta davvero. Dai campi sportivi alla zona ospitalità, fino al «media center», le strutture sono apparse di primo livello. Inutile dire, poi, come abbiano destato curiosità anche le tante foto storiche che punteggiano gli ambienti di Trigoria. Così alcune domande hanno riguardato anche i personaggi raffigurato in quella sorta di cavalcata storica che è possibile fare anche solo passeggiando per i locali.

Post Scriptum: Dan, Ryan ed Eric visitarono anche la sede amministrativa di Viale Tolstoj. Bella, per carità, ma la storia della Roma si respira a Trigoria. E quell’aria è piaciuta. Al primo appuntamento.