rassegna stampa

Dagli scudetti sfiorati ai flop stagionali: con la società in vendita si va sull’altalena

Dal 2004 al 2014, durante le trattative dei vari Kerimov, Soros, Fioranelli, DiBenedetto, Al Qaddumi e Chen Feng, il club ha sempre oscillato tra il 2° e il 6° posto

Redazione

Nonostante la trattativa in corso tra il presidente Pallotta e DanFriedkin, la Roma si sta comportando bene, visto che ha vinto 5 delle ultime 6 partite in campionato, scrive Massimo Cecchini "La Gazzetta Dello Sport". Negli anni più recenti, col club che era sottoposto a voci societarie i risultati sono stati oscillanti. Ad esempio, nel 2003-04, quando la NaftvaMosca provò ad acquistare la società, la squadra di Capello perse terreno nel braccio di ferro col Milan, pur ottenendo un buon 2° posto. Discorso analogo nel 2008, quando ad avvicinarsi al club fu il finanziere GeorgeSoros. La sfida di campionato con l’Inter fu persa solo al filo di lana, ma grazie a Spalletti arrivò la vittoria in CoppaItalia. L’anno successivo invece, quando il tandem Flick-Fioranelli tentò il colpaccio, in campionato i giallorossi non andarono oltre il 6° posto. Andamenti opposti invece nel corso della lunga trattativa per il passaggio alla cordata Usa, all’epoca guidata di DiBenedetto, mentre Unicredit prendeva il controllo del club. Se il 2010 fu stellare, con lo scudetto sfiorato da Ranieri, il 2011 fu da dimenticare, visto che la squadra non andò di nuovo oltre il 6° posto. Nell’elenco poi è la volta della malinconica storia – primavera 2013 – della trattativa con AdnanAlQaddumi, che fu soprannominato "lo sceicco di Perugia". Risultato finale? Gruppo che passò da Zeman a Andreazzoli e ancora 6 ° posto. Passarono poco più di sei mesi e fu la volta del cinese ChenFeng, che trattò a cavallo tra il 2013 e il 2014, L’amore non si concretizzò, ma almeno la Roma di Garcia arrivò seconda. Domanda: e stavolta che succederà?