I centrocampisti facciano i centrocampisti, che a segnare ci pensano gli attaccanti. Vero, quest’anno più vero che mai. Lo sanno bene i tifosi laziali che hanno trovato in Milinkovic Savic il capro espiatorio, ma lo sanno bene anche gli altri. Su 393 gol totali messi a segno dall’inizio della stagione, solo 81 (circa il 20% del totale) sono arrivati dai centrocampisti. I numeri parlano chiaro se paragonati a quelli della passata stagione, quando – al termine della quindicesima giornata – erano 114 i gol arrivati dai centrocampisti, scrive Chiara Di Paola su "La Gazzetta dello Sport".
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Da Milinkovic a Cristante: la mediana resta senza gol
I centrocampisti della Serie A segnano meno che in passato. Appena 81 reti contro le 114 dello scorso anno alla 16a giornata, il giallorosso è sceso da 5 ad appena 2
Ben pochi quelli che sono riusciti a fare meglio, con Benassi fuori categoria (6 reti segnate quest’anno contro le 3 della passata stagione). Kurtic, Baselli e Bonaventura sono riusciti a migliorarsi di un gol, a parità di giornate, ma gli altri o si sono replicati (2 gol per Nainggolan, 1 per Pellegrini, 1 anche per Fofana, Rog, Romulo e Sensi), o hanno fatto peggio. È successo a Cristante, che ha messo a segno appena 2 centri contro i 5 dell’anno scorso; a Khedira, 1 solo gol contro i 3 del 2017; a Jankto, ancora a secco quando nella stagione precedente aveva segnato per 3 volte. Meno gol, ma anche meno marcatori: il totale di cannonieri-centrocampisti è nettamente inferiore rispetto a quello della stagione 2017/18: allora erano 53 i giocatori andati a segno giocando a centrocampo (senza considerare i trequartisti); oggi 43.
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