Bryan Cristante a 26 anni ha imparato a moderare oltremodo le sue dichiarazioni, soprattutto quando si stanno avvicinando quei momenti chiave della stagione in cui si decide tutto. Però, se potesse parlare, scommetteremmo che l’ex dell’Atalanta sarebbe contentissimo qualora domani contro lo Shakhtar Donetsk tornasse a giocare da titolare nel prediletto ruolo di centrocampista, scrive Massimo Cecchini su La Gazzetta dello Sport. Il gol gli manca, visto che in carriera ne ha fatti parecchi ed è dal 2015- 16 che non chiude un’annata senza segnare. Paulo Fonseca lo ha fatto giocare quasi sempre da difensore centrale, ricevendone risposte sempre più confortanti. Lo dimostra il fatto che domenica scorsa contro il Genoa l’allenatore portoghese lo ha schierato addirittura centrale di sinistra.
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Visto che Kumbulla domani tornerà disponibile dopo la squalifica di campionato, e Ibanez ieri si è allenato parzialmente in gruppo, è possibile che Fonseca scelga di tornare a una retroguardia con tutti difensori di ruolo, spostando Cristante in mediana, a far coppia con uno tra Villar e Diawara. E se tutto andrà al meglio, la posizione potrebbe essere confermata anche in futuro, visto che l’infortunio di Veretout non si esaurirà a breve. Morale: per Cristante, già da domani all’Olimpico contro lo Shakhtar Donetsk, potrebbe prospettarsi una specie di ritorno al passato.
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