Magari, come regalo dei suoi 25 anni, compiuti lo scorso 3 marzo, Bryan Cristante non aveva esattamente pensato ad un centrocampo praticamente senza compagni di reparto, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". E invece per la partita di giovedì a Siviglia è lui l’unico sicuro di giocare in mezzo al campo: Pellegrini avverte ancora fastidio al flessore e continua ad allenarsi a parte, con lo staff quasi costretto a frenarlo per la troppa voglia, Diawara ha superato il test con la Primavera ma non è ancora del tutto pronto e Veretout è squalificato. Quindi, accanto a lui, ci sarà uno tra Villar e Mancini.
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Cristante, il centrocampo è tuo: Fonseca resta in emergenza
In Spagna mancherà Veretout e Pellegrini è ancora dolorante. Anche Diawara non è pronto. Con Bryan uno tra Villar e Mancini
Appartengono al presente, invece, le scelte di Fonseca per la partita contro il Siviglia. La certezza è che al centro dell’attacco ci sarà Dzeko, nonostante ieri si sia allenato con dei cerotti sul ginocchio per un piccolo fastidio che, al momento, non sembra preoccupare. Dietro di lui, con Mkhitaryan, ci sarà uno tra Carles Perez e Ünder, con il turco favorito, e Kluivert. Cristante si è allenato con la consapevolezza che quella contro il Siviglia sarà una partita complicata e con la consapevolezza, anche, molti tifosi e che, pur non essendo espressamente vietata, è piaciuta poco anche a Trigoria, soprattutto in un momento così delicato. Adesso la Roma proverà a concentrarsi soltanto sul campo e sulla partita di giovedì a Siviglia, con la partenza in programma domani pomeriggio. Fonseca, in una partita così delicata, per mille motivi, sta provando ad isolare la squadra e si affiderà agli uomini con più esperienza. Compreso il venticinquenne Cristante, uno che a 19 anni giocava nel Benfica e adesso è chiamato a dimostrare la sua maturità.
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