rassegna stampa

Crespo stravede per l’alta definizione: «Decisiva l’HD ma Perotti è giocatore»

L’ex bomber vota Higuain-Dybala: «Non potranno restare assenti». E applaude Fazio

Redazione

L'ex bomber tra le altre di Parma, Inter e Lazio ha parlato alla Gazzetta dello Sport del big match tra Juve e Roma. Queste le sue parole.

«Gara decisiva? Sì e no... Semmai potrebbe esserla al ritorno: significa che il campionato sarebbe ancora aperto. Su quale panca mi piacerebbe viverla? Sto dalla parte del cuore: essendo mia moglie romanista... Spalletti, vincendo, può scrivere la storia e definire lo scatto mentale della Roma; Allegri può anche pensare di poterla pareggiare ma il Dna-Juve dice che vincere equivarrebbe a una bella legnata alla Serie A».

A quale sfida argentina è paragonabile Juve-Roma?

«Dobbiamo prendere una squadra plurivincitrice, e siccome sono nato e cresciuto nel River Plate escludo il Boca. Poi, per la Roma, penso al posto in cui c’è una sfida forte, rovente: allora scelgo il Racing, che in passato ha vinto ma meno dell’Independiente. River-Racing».

Passiamo alla Roma: Iturbe si è perso, di Perotti averne...

«Iturbe ha sempre avuto bisogno di spazi. Perotti mi piaceva già a Siviglia: agli occhi della gente balzano Dzeko e Salah, ma lui è giocatore. Se in attacco lo metti a destra, a sinistra o al centro lui fa bene. Sempre».

Altra nomination?

«Paredes. In Argentina faceva l’ala e il trequartista, ora è un regista straordinario. Si vede che ha una visione differente, piedi diversi, solo che davanti ha gente come Strootman, De Rossi e Nainggolan».

Si è guadagnato applausi Fazio.

«Classico difensore centrale argentino: alto, tosto, serio. Il suo passato, anche di campione Under 20, denotava tutto questo».

Crespo, in passato, è stato più vicino alla Juve o alla Roma?

«Alla Juve, quando andai via da Parma: lasciai la scelta a Calisto Tanzi, disse Lazio e la Juve non cadde male visto che prese Trezeguet... La Roma? Successe quando lasciai l’Inter: non seppe attendere e prese Carew».

In quale spogliatoio preferirebbe stare: in quello con Buffon o con Totti?

«Con Francesco mi divertirei, ma sto con Buffon, perché ci sono già stato a Parma e perché ai gol ci devo pensare io».

Chiudiamo: chi decide la sfida?

«Diciamo così: difficilmente Higuain e Dybala saranno assenti...».

(M. Dalla Vite)