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Cragno: “E se io in Europa ci vado col Cagliari? La mia big è questa”

Getty Images

Il portiere rossoblù, accostato anche ai giallorossi: "Qui c’è un progetto, si vuole alzare l’asticella con Di Francesco che ha idee chiare. Il mio sogno è l’Europeo con l’Italia"

Redazione

Da un amore all’altro. "Da ragazzino ero abbonato alla Fiorentina. Ora la mia big è il Cagliari e giuro che penso solo a questo club che ha deciso di alzare l’asticella e ha appena avviato un progetto importante". Alessio Cragno ha solo 26 anni, ma è già marito di Silvia Spano, padre, da 15 mesi di Benedetta ha cominciato a giocare in Serie A nel 2014. E tutte queste svolte cruciali della sua vita le ha ottenute in Sardegna, al Cagliari, dove ha firmato un contratto fino al 2024. Cragno, portiere accostato da tempo anche alla Roma, ha parlato del suo futuro e non solo a 'La Gazzetta dello Sport':

Perché il Cagliari stenta a decollare?

Perché c’è stato un profondo cambiamento. Innanzitutto l’allenatore nuovo, perché ci sono molti giovani. E’ chiaro che dobbiamo andare meno volte in svantaggio e lavorare per essere meno altalenanti. Ma stiamo crescendo.

Ha fiducia?

Sì, perché c’è un tecnico come Eusebio Di Francesco che ha un’idea precisa del calcio che vuole. Vuole alzare l’asticella, come il club. Cerca di ottenere da te sempre il massimo e non si accontenta mai.

Battuta: il numero di Olsen, che nella scorsa stagione un paio di volte le ha preso il posto, l’ha cancellato?

Ma no (ride). Io sono il primo ad autocriticarmi. Succede che un tecnico possa fare delle scelte. Non giocare non fa piacere a nessuno, anzi dispiace. Ma guardo sempre avanti.

E’ concentrato sulla Nazionale e sulla possibilità di andare all’Europeo? Ora è lei il terzo dietro Donnarumma e Sirigu.

E’ il sogno. C’è concorrenza, tanta, ma facendo bene col Cagliari posso arrivarci.

A giugno cambierà maglia?L’accostano sempre alle big...

Non ci penso. Davvero. E se in Europa andassi col Cagliari? Guardi che qui c’è un progetto vero. Si vuole fare il salto di qualità.