Quelle stanze, che hanno visto passare i più grandi campioni degli ultimi sessant’anni di storia del calcio italiano, il verbo vincere lo declinano da sempre, scrive Riccardo Crivelli su "La Gazzetta dello Sport". Da domani il centro tecnico federale di Coverciano comincerà infatti a ospitare i primi pazienti di coronavirus in isolamento domiciliare che al momento delle dimissioni risultino autonomi, clinicamente guariti, ma ancora positivi al tampone e che siano impossibilitati a risiedere presso la propria abitazione. E' stato autorizzato l’impiego delle 54 camere dell’hotel del Centro insieme a tutti gli spazi comuni. L’iniziativa era nata da un’idea del presidente della Figc Gabriele Gravina. In questo modo si è data una risposta concreta all’obbiettivo di trovare stanze, nel settore alberghiero, per fronteggiare le eccezionali necessità conseguenti alla pandemia. Ovviamente orgoglioso il presidente Gravina: "Sono felice che la nostradisponibilità sia stata accolta con tanto entusiasmo dal sindaco, noi ci siamo messi a disposizione con tutti i nostri mezzi, per contribuire alla gestione dell’emergenza. Mi auguro che l’accoglienza nel Centro federale possa favorire la piena guarigione di tutti coloro che saranno ospitati".
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Coverciano per l’emergenza. Ora la casa delle Nazionali ospita i pazienti in isolamento
Da domani aperte le porte del centro tecnico federale. Accoglierà persone clinicamente guarite: 54 le stanze
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