rassegna stampa

Corvino-Sabatini, se il talento vale più del risultato

Vucinic, Ljajic, Jovetic, Lamela, Pastore, Marquinhos sono solo alcuni dei grandi nomi portati in Italia dai due direttore sportivi

Redazione

Semplicemente, una storia di talenti. Perché a metterli in fila vien voglia di organizzare una partita solo per loro: Vucinic, Ljajic, Jovetic, Lamela, Pastore, Marquinhos.

Pantaleo Corvino e Walter Sabatini domani contro: almeno qui, non a colpi di euro, non a colpi di anticipi sul mercato. Classe 1949 il primo, 1955 il secondo. Come riportato nell'edizione odierna de "La Gazzetta dello Sport", Corvino tra Lecce e Firenze ha tirato su una miniera d’oro. Per Jovetic investì 8 milioni di euro: lo presero per pazzo, durò poco. Ledesma lo andò a scovare in Svizzera, al Bellinzona. E poi Bojinov, Chevanton, Miccoli che aveva avuto a Casarano, Nastasic, Babacar, Neto. Dall'altra parte Sabatini: portò Gattuso a 13 anni a Perugia. Al Palermo ha regalato Ilicic. Alla Lazio Behrami, Kolarov e Lichtsteiner: Lotito ancora ride, ripensando a quelle plusvalenze. Alla Roma pure, al netto di operazioni di cui ancora non si vedono effetti positivi: tanti i giovani passati per la Primavera e poi scomparsi. Il domani fa rima con Ponce, Sadiq, Nura, col Gerson strappato al Barcellona.

(D. Stoppini)