Oggi a Bergamo Bruno Peres sarà chiamato a un doppio compito oggi a Bergamo: mettere paura all’Atalanta con le sue folate offensive e tamponare gli attacchi dei temibili esterni di Gasperini. «Sa fare entrambe le fasi – garantisce Spalletti – anche se rispetto a Florenzi le fa meglio partendo da dietro». Il tecnico toscano ha parlato con il brasiliano dell'incidente in auto della settimana scorsa. «Era più arrabbiato lui di me – racconta Spalletti – e ne abbiamo parlato perché noi abbiamo l’immagine e la responsabilità della Roma per il nome che portiamo. Poi sono cose che succedono». Argomento archiviato, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport".
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Corri, Bruno Peres. Punta l’Atalanta e fai volare la Roma
Archiviato l’episodio dell’incidente, Spalletti vuole affidarsi alla velocità del brasiliano in fase offensiva. Proprio a Bergamo segnò il suo primo gol con il Torino
Oggi Bruno Peres avrà più voglia del solito di mettere a tacere qualsiasi argomento che non sia il campo: nelle ultime due partite, contro Empoli e Bologna, non è mai disputato i 90’, dopo aver saltato quelle contro Napoli, Palermo e Sassuolo per una lesione muscolare. Fino a quel momento in campionato aveva fatto bottino pieno. Altro dato da sottolineare: Peres contro l’Atalanta non ha mai perso: quattro partite, tre vittorie e un pareggio, con tanto di gol nello scorso aprile.
Nelle casse del Toro sono andati un milione per il prestito, andranno 12.5 per l’obbligo di riscatto e altri bonus per un massimo di un ulteriore milione e mezzo, per questo Spalletti gli chiede un rendimento importante e i famosi «comportamenti giusti» fuori. Per adesso il brasiliano è stato impeccabile, la Roma si augura che quanto successo a piazza dei Tribunali una decina di giorni fa resti soltanto un piccolo incidente.
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