rassegna stampa

Coppitelli che double! Saluta con la Supercoppa

Il tecnico degli Allievi lascia la Roma al termine di una stagione fantastica. Incerto il suo futuro: forse allenerà la Primavera del Frosinone

Redazione

Dopo il tricolore conquistato battendo l’Empoli in finale, pure la Supercoppa, vinta ai danni del Novara.

L’entusiasmante avventura stagionale dei ragazzi di Coppitelli si chiude con due successi splendidi, che fanno della Roma una regina.

Adesso, un po’ di pausa e poi il tecnico deciderà se passare davvero al Frosinone — come probabile — che gli offre la Primavera, o restare alla corte di Bruno Conti che di fronte a questi successi continua a saltellare e sorridere a 32 denti.

CHE RISCHIO Allo stadio Campolmi di Abbadia San Salvatore si affrontano le due squadre «scudettate», da un lato i campioni d’Italia di Serie A e B della Roma, dall’altra il Novara vincitore del torneo di Lega Pro. L’undici guidato da Terni, però, è davvero un osso duro, solo il Lecce, in semifinale, l’ha costretto a sudare, per il resto i piemontesi sono sempre stati compatti e duri. La cronaca, infatti, parte subito forte per i novaresi: Ciavattini affossa Penna agli albori della partita, ma Bollini, dagli undici metri, si fa ipnotizzare da Romagnoli. Antonucci sfiora il palo per questione di centimetri, poi legno colpito da Valeau al 30’, ma un gesto estemporaneo rispetto al controllo della situazione della Roma. Errori che il Novara paga caramente. E infatti sul fronte giallorosso, al 37’, arriva un rigore che Marchizza non sbaglia dopo un’entrataccia di Bove su Mirko Antonucci. Nel complesso, pero’, il Novara non sfigura con Besuzzo grande protagonista.

RISULTATO IN GHIACCIO Nella ripresa Bove di testa (2’) fa le prove del gol, Di Benedetto non inquadra la porta al 23’, quindi ancora Bove, tra i piu’ attivi dei novaresi, di testa, sfiora il pareggio. Fine dei patemi per i giallorossi. Nel recupero contropiedi sprecati da Papavero e Di Nolfo ma la Roma aveva già messo in cassaforte l’1-0. Al 43’ il 2-0 sembra fatto quando Di Nolfo vola a sinistra, si libera di un avversario e calcia cogliendo solo l’esterno della rete. Si conclude la partita con un altro successo per i ragazzi di Coppitelli.

CHE ORGOGLIO  «Annata eccezionale, siamo estremamente soddisfatti — afferma il tecnico Coppitelli a fine partita —. Pur con in campo qualche ragazzo che aveva giocato meno nel corso della stagione, siamo riusciti a vincere il titolo e coronare al meglio quest’annata indimenticabile». Sulla partita il tecnico è lapidario: «Ritmi bassi, con la testa che non era, ovviamente, la stessa della finale scudetto con l’Empoli. Nel complesso penso che la vittoria sia meritata». Dedica del successo a Bruno Conti. «A lui, alla mia famiglia, alla mia ragazza». Finisce con le foto di rito e i selfie dei giocatori giallorossi con Coppitelli. Che sia la fine di un ciclo ratificata da un doppio successo così importante? Dopo i festeggiamenti, e il meritato riposo, probabilmente sì.