rassegna stampa

Contucci: «Ma così l’Olimpico si svuota»

Bufera dopo le nuove modifiche per la sicurezza allo Stadio Olimpico, che rischia di svuotarsi definitivamente

Redazione

Romanistie lazialinon sono mai stati così vicini: almeno per quanto riguarda l'astio nei confronti di Questore e Prefetto, rei di aver introdotto regole sempre più severe che svuoterannol'Olimpico. Poco importa se in realtà non cambierà molto, visto che le telecamere allo stadio già sono presenti da tempo. I tifosi si sentono sotto assedio e ignorano ciò veramente inciderà sul loro arrivo allo stadio, ovvero i parcheggi lontano dallo stadio, obbligatori.

La bufera si è scatenata tra radio e social network. E se qualcuno è contento perchè: «Io mi sento più tranquillo adesso, mia figlia ha 13 anni e la porto in curva», altri sono decisamente di diverso avviso: «Parlano di misure antiterrorismo e allora perché non ci sono nei teatri? A Parigi hanno colpito il Bataclan e hanno provato a colpire uno stadio, è la stessa cosa», e ancora «mi aspetto gli stessi scanner all’udienza generale del papa in piazza San Pietro».

I tifosi pretendono delle spiegazioni: così, come racconta Chiara Zucchelli sulla Gazzetta dello Sport, è intervenuto il capo di Gabinetto della Questura, Masucci: «Nessuna schedatura – dice – , noi vogliamo rendere più fruibile lo stadio, tanto che per i tifosi non cambierà nulla. Speriamo di abbattere le barriere (altro argomento caldo, ndr) con un ritorno di civiltà che per ora non abbiamo riscontrato». Dice la sua anche l'ex prefetto Serra: «Le nuove norme sono state enfatizzate, si tratta di un sistema già in uso in Europa». L'avvocato Contucci invece ci va giù duro: «Daspo, biglietto nominativo, tessera del tifoso, tornelli, barriere, ora lo scanner per i rilevamenti biometrici: l’Olimpico non è più uno stadio ma un lager, un bunker oramai inaccessibile».