rassegna stampa

Conti in sofferenza, la Lega studia come limitare il rosso: burocrazia semplificata per i nuovi stadi?

Stadi, diritti tv, tagli agli stipendi e ritorno della pubblicità sulle scommesse: i club chiedono aiuto al governo, al vaglio le proposte

Redazione

Oggi a mezzogiorno l’a.d. della Lega De Siervo presenterà in una relazione la sintesi delle proposte avanzate dai club fino a tarda notte via mail. In caso di stop ai campionati i milioni in fumo sarebbero 720, ridotti a 170 nell’ipotesi in cui si riesca a portare a termine la stagione. A questi - ricorda 'La Gazzetta dello Sport' - vanno aggiunti anche i danni 'indiretti': la cifra in questo modo arriva a superare il miliardo di euro. La versione definitiva del documento verrà trasmessa alla Federazione e poi al governo, dove conta di arrivare la prossima settimana.

Una delle proposte riguarda la cancellazione del bando pubblicitario imposto alle società di scommesse: porterebbe alla revisione del decreto Dignità, nella parte in cui vieta le sponsorizzazioni alle imprese del betting. Si studiano modifiche anche ai diritti tv: oggi i pacchetti di vendita sono relativi a un triennio, il prossimo 2021-2024: un’idea potrebbe essere rivedere la forbice temporale. Altro oggetto di primario interesse per molti club riguarda la normativa vigente sugli stadi. Un processo di semplificazione della burocrazia aiuterebbe la costruzione di nuovi impianti, progetto a cui già lavorano diverse società. Altre proposte riguardano la legge sul professionismo: tra i suggerimenti quello di istituire un iter legislativo che consenta il taglio degli stipendi dei calciatori in situazioni di forza maggiore.