La manovra finanziaria, il dissesto idrogeologico, la tenuta della maggioranza di governo. Per carità, tutti problemi che rubano tempo ed energie a Giuseppe Conte. Ma, come scrive La Gazzetta dello Sport, anche il premier ha un cuore, ed è noto che – calcisticamente parlando – batta per la Roma. Così, sollecitato sul possibile cambio di proprietà, il Presidente del Consiglio non si è tirato indietro. "Non conosco Friedkin, ma quello che mi posso augurare - ha spiegato Conte a margine di un evento a Melfi - è che se ci sono investitori stranieri, come il caso di Pallotta o dell’eventuale successore, l’importante è che abbiano un piano credibile e sostenibile nel tempo, rallegrare i tifosi comeme".
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Conte a Friedkin: “Vuole la Roma? Ok, ma ci faccia felici”
Il Premier ha una passione giallorossa. La prossima settimana possibile svolta
A rallegrare Pallotta e Friedkin, in ogni caso, c’è il piano industriale prodotto dal nuovo management giallorosso coordinato dall’a.d. Guido Fienga, che nel giro di due stagioni punta a mettere in sicurezza i conti. Anche per questa annata, c’è una piano A (con la qualificazione alla Champions League) e uno B (senza), ed entrambi non possono prescindere dalla ricapitalizzazione (in 24 mesi) di 150 milioni che comincerà a fine anno, con tutta probabilità grazie ai primi 40 messi dall’attuale proprietà.
Sul fronte Friedkin, poi, c’è da segnalare quanto pubblicato dal settimanale keniota "Jamhuri", che segnala indagini in Tanzania sul magnate texano per questioni legate a evasione fiscale, corruzione e bracconaggio. Impressioni? Non saranno cose del genere a fermare la trattativa. E vedrete che anche il premier Conte, da oggi in Africa per un viaggio ufficiale, si terrà informato.
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