La Roma continua a sognare, Antonio Conte resta invece in attesa. Nel senso che il leccese si è preso del tempo per valutare alcune cose, ma ci sarà da capire fino a quando la Roma potrà permettersi di aspettare una sua risposta. In tal senso, Roma-Juventus del 12 maggio prossimo può essere una partita spartiacque per capire se Conte deciderà davvero di sposare il progetto della Roma o meno. Maggio, poi, sarà un mese particolare per l’ex tecnico del Chelsea perché a Londra arriverà anche la sentenza sulla richiesta di risarcimento presentata ai Blues per il licenziamento per giusta causa e per la quale Conte ha chiesto quasi 20 milioni. Tra l’altro, presto potrebbe partire un valzer di panchine interessanti. Come scrive Andrea Pugliese su La Gazzetta dello Sport, Conte vuole vedere e capire cosa può succedere ad esempio non solo in Italia (Inter e Juventus) ma anche in Francia (Psg), Germania (Bayern) e Inghilterra (Manchester United).
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Antonio potrebbe ripartire da Dzeko, Manolas e Zaniolo. La società spera in una risposta prima della sfida con la Juve. Torna la fiducia dei tifosi
A Roma, però, è ovvio che si stia sognando ad occhi aperti, nonostante che Claudio Ranieri stia facendo bene e abbia il gradimento di tutti dentro e fuori Trigoria. L’idea Conte, però, ha acceso i fari del tifo giallorosso, ma soprattutto ha riacceso la fiducia verso il futuro. Come dire, allora si vuole ancora provare a vincere davvero. Con l’eventuale arrivo di Conte, tra l’altro, cambierebbero molte strategie, anche a livello individuale. Ad iniziare da Dzeko e Manolas, che potrebbero anche restare. Dzeko proprio su esplicita richiesta del tecnico, visto che il club è entrato nell’ottica di idee di darlo via a giugno e ad esserne felice sarebbe anche Kolarov, suo grande amico; Manolas per sua scelta, perché a Roma sta bene e vorrebbe restare, ma prima vuole capire chi sarà il nuovo timoniere dei giallorossi. Il greco, tra l’altro, nei giorni scorsi ha avuto un colloquio con Ranieri a cui ha detto di voler restare anche con lui. Insomma, con Conte o Ranieri il difensore non eserciterebbe la clausola di rescissione di 36 milioni e resterebbe in giallorosso ancora, per provare a vincere qui. Gli altri giocatori che finirebbero con l’essere parte integrante dello scacchiere "contiano" sarebbero ovviamente i giocatori della Nazionale, a partire da quelli che Conte ha avuto con sé nell’esperienza azzurra dal 2014 al 2016. De Rossi, ad esempio, giocherebbe un altro anno per la gioia di entrambi. E Florenzi anche troverebbe stimoli per ripartire. E poi El Shaarawy e Zaniolo, altri due su cui si poggerebbe la Roma del futuro.
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