Col Chievo con ogni probabilità non ci saranno, perché il momento è delicato e Eusebio Di Francesco ha bisogno di gente che fisicamente sia a posto. E Kevin Strootman e Diego Perotti a posto non sono: il primo è tornato da Liverpool con una forte contusione al costato destro, l’argentino (ed è la situazione che preoccupa di più) con una distorsione alla caviglia sinistra. Entrambi saranno valutati nelle prossime ore, ma la sensazione è che Di Francesco non voglia rischiarli per la sfida di sabato. Sfida che sarà preparata oggi e domani, cercando di non pensare troppo alla rimonta da fare contro il Liverpool. Ci sarà turnover, per avere forze fresche più che altro dal punto di vista mentale. E allora in attacco Schick si candida per giocare dal primo minuto, magari al posto di Dzeko. Il bosniaco però, nelle gare che contano, è praticamente l’unico che segna e quella con il Chievo conta eccome perché la Roma, che si gioca un piazzamento Champions con Lazio ed Inter, non può permettersi passi falsi. Chi sembra sicuro del posto è El Shaarawy, con Under che dopo il primo tempo difficile di Anfield dovrebbe partire dalla panchina. A centrocampo Di Francesco, escluso Strootman, dovrà fare i conti con la stanchezza di De Rossi e Nainggolan e per questo Gonalons e soprattutto Pellegrini sono in pole per giocare dall’inizio. Con loro Gerson, a meno che non venga impiegato davanti. In difesa Manolas e Fazio dovranno fare gli straordinari, col greco che contro il Liverpool è però andato spesso in difficoltà, mentre sulle fasce la coppia Peres-Silva (quest’ultimo non può essere impiegato in Champions) potrebbe essere riproposta dopo la buona prova di Ferrara.
rassegna stampa
Con il Chievo senza Perotti e Strootman. Gonalons ok
Sfida fondamentale prima del Liverpool: davanti Schick può dare riposo a Dzeko
(C. Zucchelli)
© RIPRODUZIONE RISERVATA