Superlavoro per i medici del Manchester City: la missione ai limiti dell’impossibile è recuperare il difensore centrale Kompany contro la Roma. Silva è invece a posto dopo il problema al legamento collaterale del ginocchio, ma dopo 45 giorni di stop non può essere al meglio. Oggi i campioni d’Inghilterra (che giovedì mattina, prima di lasciare l’Italia, si alleneranno a Formello, a casa Lazio) ospitano l’Everton, ma la testa di Pellegrini, dei giocatori e dell’ambiente è inevitabilmente rivolta alla sfida-spareggio dell’Olimpico: «Dzeko e Kolarov sono guariti. Jovetic salterà l’Everton per precauzione dopo un colpo rimediato con il Sunderland», le parole di Pellegrini. Il cileno giura: «Ora pensiamo all’Everton». È una mezza bugia. Non perdere contatto con il Chelsea è importante, ma il match con la Roma è vitale: per il City e per il futuro di Pellegrini con il club inglese. Altrimenti, il tonfo in Champions porterà al divorzio a fine stagione.
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City, arriva l’Everton ma la testa è all’Olimpico. Ok Silva, Dzeko e Kolarov
La testa di Pellegrini, dei giocatori e dell’ambiente è inevitabilmente rivolta alla sfida-spareggio dell’Olimpico
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