rassegna stampa

Ci pensa Fonseca: “Obiettivo zona Champions, ma a Roma voglio vincere”

LaPresse

Il tecnico: "Mi giudicheranno i risultati, non ho paura A Petrachi piace Higuain e sono in sintonia con lui"

Redazione

"Non ho paura, non conosco questo sentimentodice Fonseca in conferenza –. Non so che cosa ho di diverso rispetto ai miei predecessori. A parlare sono solo i risultati, perché l’allenatore è rappresentato dai risultati. Se faremo risultati, vedrete chi sono". Il portoghese sorride, anche perché sa bene come la chance italiana sia di quelle da sfruttare al meglio. "Quando sono stato contattato non ho avuto alcun dubbio. È stata una questione di feeling. Non mi baso su considerazioni economiche" riporta La Gazzetta dello Sport. Ovvio però che la fiducia andrà ripagata con i risultati e, anche se premette come il presidente Pallotta non gli abbia fissato traguardi, l’asticella ce l’ha ben chiara. "Non sarà la mia Roma, ma di tutti. Io però mi impongo di tornare subito in Champions League. Un’altra priorità è quella di costruire una squadra forte e ambiziosa. Vogliamo sempre vincere, ma anche quando non succede, i tifosi devono essere orgogliosi".

Per farlo ha bisogno di un mercato a sua immagine e somiglianza, ed anche su questo fronte dà garanzie che il rapporto col d.s. è eccellente. Così tanto che, quando gli si chiede se anche a lui Higuain piace, replica sicuro: "Sono in piena sintonia con Petrachi e con quanto ha detto lui. Il mio attaccante preferito è quello che fa gol". La sintonia rimane anche riguardo a Dzeko. "Non ho ancora parlato con lui. So che lo ha fatto il d.s. Io voglio che restino qui solamente quelli felici, motivati e che hanno voglia di lottare per la Roma. È una condizione fondamentale quella di averli dediti alla causa del club". Confermato per ora Florenzi come capitano, Fonseca poi prova a spiegare il suo calcio, che di sicuro ha le stimmate di essere offensivo, ma con intelligenza. "Negli ultimi anni in Italia ha sempre vinto chi ha subito meno gol, così cercheremo di migliorare la fase difensiva, ma questo non significa che sarà una Roma difensiva. Per me il miglior modo di difendere è avere la palla e stare lontano dalla nostra porta".