rassegna stampa

Chiesa, crescita costante: ora si misura pure con i gol

LaPresse

Quattro reti nelle tre partite giocate nel nuovo anno, un coro dei tifosi tutto per lui. Ma spera nell’aumento e ancora non arriva...

Redazione

Dicevano che l’ultimo step fosse la continuità nel gol. Ed allora brutte notizie per gli avversari di Federico Chiesa, visto che nel 2019 il gioiello viola ha visto allargarsi a dismisura la porta. Quattro gol in tre partite giocate, decisivi per portare la Fiorentina avanti in Coppa Italia e ricucire parte del gap che in campionato separava la Viola dall’Europa. Sei gol nel passato campionato, tre nel girone d’andata della stagione in corso. Logico che la finalizzazione fosse uno dei parametri da migliorare, scrive Giovanni Sardelli su "La Gazzetta dello Sport". Come la lucidità e la capacità di scegliere l’opzione giusta. La doppietta al Torino nella prima partita dell’anno solare che ha permesso alla Fiorentina di regalarsi domani la Roma nei quarti di Coppa Italia è stata un’avvisaglia. Nel frattempo se lo godono la Fiorentina e i suoi tifosi. Che domenica sono tornati a fare dei cori per un singolo giocatore. Il destinatario ovviamente era lui. Qualche nube in più invece, parlando di un rinnovo contrattuale che non sta arrivando. "Ha 4 anni di contratto ed è già il giocatore più pagato della rosa", ha detto Pantaleo Corvino qualche giorno fa. Ed è vero, considerando che Federico con i bonus sfiora i 2 milioni a stagione. Ma la famiglia del giocatore (babbo Enrico ne cura gli interessi) si aspettava un riconoscimento ulteriore che non sta arrivando. E al momento non è neppure in ponte. Considerando che Chiesa ha prolungato al 2023 il proprio contratto nel novembre del 2017.