Sostituire Zaniolo sarà di fatto (quasi) impossibile. Ma le soluzioni interne ci sono e la Roma ha deciso di affidarsi a quelle, a meno di clamorosi colpi di scena, scrive Pugliese su La Gazzetta dello Sport. Nicolò spera di tornare in campo per metà marzo. Ma fino a quel giorno lì, in primavera inoltrata, la Roma come farà senza di lui? Considerando che Fonseca sembra aver ormai virato definitivamente verso il 3-4-2-1, Zaniolo doveva essere il trequartista di destra, con Carles Perez a dargli il cambio e Mkhitaryan e Pedro a dividersi invece il minutaggio dall’altra parte, a sinistra.
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Chi gioca al posto di Zaniolo nell’attacco della Roma?
Senza Nicolò ritorna tra i trequartisti Pellegrini, a destra con Carles Perez, mentre Pedro e Mkhitaryan si alternano a sinistra. Ma potrebbe ritrovare luce anche Under
Pellegrini a questo punto tornerà a giostrare tra i trequartisti. Certo, non è sinistro come Zaniolo, ma è uno dei giocatori di maggiore qualità della rosa giallorossa. E per lui l’allenatore portoghese ha più di un debole. Fino al ritorno di Nicolò si andrà avanti così, con questo quartetto alle spalle di Edin Dzeko. O chi per lui, perché anche ieri la Roma ha parlato con Milik per cercare di capire l’eventuale disponibilità del centravanti polacco a trasferirsi in giallorosso. Certo, poi ci sarebbe comunque da trovare l’accordo con il Napoli, che è sceso dai 40 milioni iniziali ma che continua a chiederne quasi 30 (25 più bonus), con la Roma ferma a 20.
Altri scenari sono di difficile attuazione, a meno che la Roma non riesca a cedere tutti i trequartisti in esubero che ha attualmente in rosa. Non solo Under, ma anche Perotti, Kluivert e Pastore. Già, perché se così non dovesse essere, per giocare alle spalle della punta e sostituire Zaniolo ci sarebbero anche loro tre. In caso contrario, invece, si potrebbe aprire un clamoroso ritorno, quello di Stephan El Shaarawy.
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