Quando è arrivato a Roma, su Instagram aveva poco più di 2mila followers. Oggi viaggia spedito verso i 16mila e poi chissà. È tutto da scrivere il futuro di Mert Cetin, il colpo più sorprendente del mercato della Roma. Petrachi se ne è innamorato quando lo ha visto sullo schermo la prima volta, poi le relazioni dei suoi osservatori hanno fatto il resto e lo ha voluto a Trigoria per 3 milioni, catapultandolo dalla Serie B turca alla Serie A italiana. Se resterà, lo deciderà Fonseca, che inizierà da oggi a valutarlo almeno per una decina di giorni, scrive Chiara Zucchelli su "La Gazzetta dello Sport". Se, come tutti a Trigoria credono, le risposte saranno positive, Cetin resterà alla Roma, altrimenti andrà a fare esperienza altrove.
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Cetin: l’ha scelto Petrachi, ora in 10 giorni deve convincere Fonseca
Il difensore turco sarà valutato, il tecnico vuole capire quanto è rapido: se rimandato, andrà in prestito
Di certo, l’intraprendenza non gli manca. E il coraggio neppure, visto che sembra che durante i primi incontri con la Roma abbia ripetuto più volte di non aver paura di un cambio di vita così radicale. Dice di "voler rendere orgoglioso il mio Paese", ma, al tempo stesso, sostiene anche che non vede l’ora di farsi conoscere dai suoi nuovi tifosi.
In Italia il cuore è certamente prezioso, ma Cetin dovrà mettere in mostra anche tanto altro. Per prima cosa il fisico, che sfiora il metro e 90, poi anche la rapidità, che per Fonseca è una delle caratteristiche principali. Piede destro, ama intervenire in scivolata e quando si tratta di mettere la gamba non si tira indietro. Anche per questa sua irruenza dovrà imparare i tempi di gioco e fare attenzione ai cartellini gialli. Negli ultimi due anni ha messo insieme 63 presenze da professionista, nell’ultima stagione, decisamente la migliore, le partite sono state 26, condite anche da un gol. Con la Turchia non è andato oltre l’Under 21, ma il sogno è quello di arrivare in nazionale maggiore e la presenza di Ünder a Trigoria, anche in questo senso, può dargli una mano.
Adesso Cetin cercherà di sfruttare al meglio questi giorni di lavoro con Fonseca, inizierà a studiare l’italiano, cercherà a casa, verosimilmente nello stesso quartiere di Ünder, ma senza fretta. La priorità è mettersi in pari con i compagni e convincere l’allenatore. Per il resto ci sarà tempo: "Sono un combattente", ha garantito. Anche, se non soprattutto, per questo, Petrachi ha voluto scommettere di lui.
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