rassegna stampa

Cervone ai giallorossi: «Col nuovo tecnico si può»

«Da quando c’è Spalletti sono cambiate le cose, si è ricominciato a vedere un po’ di calcio ed anche un po’ di serietà. Credo che adesso si vedano i risultati», ha dichiarato l'ex portiere della Roma

Redazione

Il derby «è sempre una partita speciale», ma secondo l’ex portiere giallorosso Giovanni Cervone la Roma deve guardare più avanti dei 90’ contro la Lazio: «Perché, anche di recente e più volte, Spalletti ha riportato cultura del lavoro e regole. E questo in campo si vede». Secondo lui la Roma può battere la Lazio attraverso il gioco: «Da quando c’è Spalletti sono cambiate le cose, si è ricominciato a vedere un po’ di calcio ed anche un po’ di serietà. Credo che adesso si vedano i risultati». Che cosa dovrà fare la Roma il prossimo anno per competere per lo scudetto? «Non cedere qualcuno di importante, ripartire da questa base. Un nome? Manolas, vero insostituibile».

Szczesny però potrebbe tornare all’Arsenal. «In questa stagione ha fatto bene, anche se ultimamente lo vedo meno sicuro. Non so bene perché, sembra aver perso un po’ di tranquillità ed è un peccato perché è bravo e nel complesso si è reso protagonista anche di ottimi interventi». Il prossimo anno - ricorda "La Gazzetta dello Sport" - ci dovrebbero essere Alisson e probabilmente ancora De Sanctis come secondo. «Sul brasiliano non so dire molto, l’ho visto solo in tv, ma mi sembra bravo, con un gran fisico. De Sanctis va bene, la sua esperienza è sicuramente un valore aggiunto, Skorupski lo lascerei giocare fuori ancora un po’, non mi sembra del tutto pronto per tornare».