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La Gazzetta dello Sport

Celik torna nel 2023: ko collaterale destro. Ma non deve operarsi

Celik torna nel 2023: ko collaterale destro. Ma non deve operarsi - immagine 1
La diagnosi al ginocchio del terzino turco ha confermato le preoccupazioni di Mourinho giovedì al termine della gara

Redazione

Arrivederci al 2023, anche per Mehmet Zeki Celik. La diagnosi per il terzino destro turco ha confermato le preoccupazioni di Mourinho di giovedì sera, quando Celik si è fatto male all’inizio di Roma-Betis: lesione al collaterale mediale destro, come riporta La Gazzetta dello Sport.

Il terzino turco ha già iniziato ieri a fare fisioterapia, ma non rientrerà prima di 45 giorni, probabilmente anche 60.

In questi giorni in palestra cercherà anche di mantenere alto il tono muscolare dell'altra gamba, la sinistra, per evitare poi di dover lavorare di nuovo anche su quella.

Nel frattempo. ovviamente, Mourinho dovrà fare i conti con il materiale che gli resta a disposizione. A destra praticamente nessuno, visti appunto gli infortuni di Celik e Karsdorp. Ci verrà adattato Zalewski, come già successo contro il Betis Siviglia. Una soluzione di emergenza. che inevitabilmente finirà con il produrre un'altra emergenza anche a sinistra, dove nesterà il solo Spinazzola, che ancora non è al top. Le soluzioni di riserva sono due: l’uruguaiano Vina (che finora ha giocato solo il primo tempo con l'Helsinki, entrando poi in pieno recupero a Empoli) e Stephan El Shaarawy, uno che l'esterno nei 3-4-2-1 della Roma lo ha già fatto, anche nei corso della scorsa stagione.

Facile anche che Mou attinga dalla Primavera di Guidi, dove a destra gioca come terzino Filippo Missori, uno che il portoghese ha già fatto esordire nella scorsa stagione e che tiene in considerazione.

Di certo c'è che la Roma nel ruolo specifico di terzino non è affatto fortunata. Anzi, tutt'altro. Da quando la Roma è diventata americana (e quindi da dieci anni a questa parte) l'elenco dei giocatori che sì sono fatti male è lunghissimo e mette quasi i brividi.