Se Ranieri per la partita contro il Napoli riuscisse a recuperare Manolas, la difesa potrebbe essere formata dal greco e Fazio al centro, Kolarov, anche lui in ripresa, a sinistra, e Santon a destra. Un reparto che ha giocato insieme dall’inizio appena tre volte, ma è riuscito sempre a fare bottino pieno. Di certo, tutti e quattro non stanno vivendo la loro stagione migliore. Santon era partito bene, ma poi si è perso nelle difficoltà generali, mentre la coppia Manolas - Fazio non è apparsa così granitica come in passato. Come riporta La Gazzetta dello Sport, mai, da quando ci sono gli americani, due difensori centrali avevano giocato insieme così tanto tempo e con così affiatamento, ma nella crisi anche loro hanno perso certezze. Ne ha perse meno Kolarov, che però non è mai stato davvero bene, tra fastidi muscolari e il dito del piede rotto, e spesso è stato nervoso per via del rapporto teso con gli ultrà. Adesso la situazione sembra, almeno apparentemente, rientrata, ma lui continua a non stare bene, tanto che ha lasciato il ritiro della Serbia e solo domani è atteso in gruppo. In tutte le occasioni in cui la Roma ha schierato la difesa con Santon, Manolas, Fazio e Kolarov, in porta c’era Olsen. Nel ritiro della Svezia hanno destato molto stupore le notizie secondo cui la Roma starebbe pensando a Cragno, o comunque a un numero uno titolare, per la prossima stagione. Stizzito, Olsen ha detto che lui è in Nazionale e a quello pensa, senza dedicarsi ad altro, e non ha voluto rispondere a domande sul suo club e sul cambio di allenatore.
rassegna stampa
C’è una difesa giallorossa che è abituata a vincere
Con Santon, Fazio, Manolas e Kolarov titolari insieme, tre successi su tre
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