Il giorno dopo la festa di Totti c'è da pensare alla partita di Europa League contro l’Astra Giurgiu la quale, come scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, se non decisiva, è quantomeno molto importante, visto il pareggio per 1-1 contro il Plzen.
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C’è l’Europa, tutta un’altra Roma?
Con l’Astra sarà turnover: Alisson, Paredes , Gerson e Iturbe per il riscatto e un posto fisso
Pertanto «massima attenzione», ha ribadito Spalletti ai giocatori, che sembrano aver dato risposte convincenti, tanto da spingerlo ad annullare sia la doppia seduta di ieri (lavoro solo al mattino), sia quella di oggi, quando è in programma soltanto la rifinitura.
Quindi, pure se l’avversaria di domani non è di altissimo livello, ha chiesto a tutti di metterci qualcosa in più. Soprattutto quelli che finora hanno giocato meno: non Alisson, che pur facendo la riserva a Szczesny in campionato si allena sempre al massimo come se dovesse scendere in campo la domenica, quanto Paredes (in conferenza oggi con il tecnico), Gerson, Iturbe e, in maniera minore, El Shaarawy, che comunque ha dimostrato più degli altri.
In difesa, con Emerson squalificato e Vermaelen ai box, dovrebbe toccare di nuovo alla coppia Manolas-Fazio con Juan Jesus a sinistra e uno tra Bruno Peres e Florenzi a destra. A centrocampo, possibile staffetta tra Strootman e Nainggolan, anche se Gerson potrebbe avere di nuovo un’occasione. E un giocatore pagato 18 milioni, anche se diciannovenne, deve accelerare il passo.
In attacco probabili Iturbe ed El Shaarawy, Dzeko più no che sì, la terza maglia se la giocano Totti, Perotti e Salah.
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