C’è del Gasp in Chivu, verticalizzazioni e aggressività: i punti in comune

L'Inter è in marcia, Cristian Chivu la sta traghettando verso un nuovo calcio. È presto per dire quale sarà il punto di arrivo, però qualcosa si comincia a vedere e a capire. C'è del Gasperini in questo Chivu e sabato sera Roma-Inter misurerà affinità e diversità tra i due allenatori. Anche Gasperini lavora sulla trasformazione della Roma. La classifica dice che è più avanti di Chivu nella “voltura”, ma alla Roma il calcio d'attacco di Gasperini ancora non si è mostrato, se non a sprazzi. Il calcio di Gasperini è fondato sull'aggressività, sugli uno contro uno, Gasperini vuole che i suoi giocatori vadano a “prendere” gli avversari il più in alto possibile. Più o meno è quello che sta facendo Chivu a Milano. I report dicono che, in questa stagione, Chivu ha “alzato” l'Inter, la linea difensiva nerazzurra è passata dai 26,8 metri di media del 2024-25 con Inzaghi ai 34,7 di questo primo scorcio d'annata. Le verticalizzazioni sono l'altro punto di contatto con Gasperini. Chivu - si legge su 'La Gazzetta dello Sport' - ha minimizzato la costruzione dal basso, Sommer spesso rilancia lungo, chiede che tutti lavorino per la ricerca della verticalità. La Roma gasperiniana brilla per la robustezza difensiva. È la squadra che in campionato ha subito il minor numero di gol, appena due. Per contro, l'inter ha il miglior attacco. Il sistema di gioco divide due allenatori. Sia la Roma sia l'inter schierano la linea difensiva a tre, ma la modulistica generale è diferente. Gasperini oscilla ra 3-4-1-2 e 3-4-2-1, punta su tre giocatori con caratteristiche offensive. Chivu è rimasto ancorato al 3-5-2 di Inzaghi. La gasperinizzazione di Chivu sarà completa quando l'allenatore interista toglierà un centrocampista puro per aggiungere un attaccante esterno 0 un trequartista e creare un tridente.