rassegna stampa

Cattiveria e voglia di rivincita. Higuain riscrive la Bati… storia?

Gabriel fu la ciliegina su una Roma super: e arrivò lo scudetto. Gonzalo può diventare leader sfruttando la sua fame di riscatto

Redazione

Fabio Capello, che li conosce bene, qualche tempo fa ha detto: “Higuain mi ricorda Batistuta, pur meno bravo nel colpo di testa. Gli manca, però, un po’ di quella cattiveria che aveva Bati, anche in allenamento”. E’ questo che, in tanti, rimproverano al Pipita, scrive Chiara Zucchelli su La Gazzetta dello Sport, nonostante i numeri dicono che ha, fino a questo momento, una media gol migliore del suo connazionale: Gabriel chiuse, con i club, a 1,77 gol ogni 90’, Gonzalo è a 1,99, nonostante nell’ultima stagione non sia andato oltre le 13 reti.

Il Re Leone si trasferì dalla Fiorentina alla Roma campione tra i campioni, nel pieno della sua forza, mentre Higuain guiderebbe, da top player, un gruppo di giovani senza assillo della vittoria immediata. Gabriel arrivò da imperatore, riempiendo la Curva Sud per la presentazione, Gonzalo arriverebbe al contrario, con qualche scetticismo in più da arte della piazza. Ma Petrachi è convinto che basterebbe poco per accendere la scintilla.