Lo step è superato. E meglio di come Leo Castan potesse immaginare. Perché Giulio Maira, il professore che ha operato il brasiliano al cervello e che ieri pomeriggio l’ha nuovamente visitato, ha dato il via libera a un aumento dei carichi di lavoro in allenamento, e soprattutto alla possibilità di effettuare colpi di testa. Il processo è graduale, evidentemente: Castan inizierà con palloni leggeri e con l’aiuto di un caschetto protettivo. È un passo importante verso l’idoneità sportiva, per la quale bisogna ancora attendere. Quanto? Almeno 30-40 giorni, il tempo di una nuova visita dal professor Maira: se tutto sarà andato per il verso giusto, sarà possibile riottenere l’idoneità (presso il Coni) e il conseguente rientro in gruppo a Trigoria.
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Castan migliora: sì ai colpi di testa. Totti non ce la fa
Il professore che operò a dicembre il difensore brasiliano ha dato il consenso per aumentare i carichi di lavoro in allenamento
TOTTI NO Il sogno di Castan è quello di giocare almeno un minuto in questo campionato. Praticamente sfumato, invece, l’obiettivo di Totti di esserci contro il Napoli. Anche ieri il capitano ha svolto lavoro differenziato: pure la sola convocazione, a questo punto, sarebbe una sorpresa.
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